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Luca Lecchini
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Capitale umano: cos’è, come si calcola e come proteggerlo

Avrai sentito menzionare più di qualche volta il capitale umano e ti sarai chiesto che cos’è di preciso. Ecco, in questo articolo voglio darti una definizione di capitale umano chiara e semplice. E non solo: voglio anche farti capire perché è importante, come si calcola e come si tutela. Iniziamo!

Una definizione di capitale umano. Anzi, due!

Possiamo definire il capitale umano in due modi:

  1. l’insieme di tutte le conoscenze e dei talenti che acquisiamo nel corso della nostra vita;
  2. un asset finanziario legato alla capacità di produrre reddito nel corso della nostra vita lavorativa.

In sostanza, il capitale umano è una ricchezza che accumuliamo con le nostre esperienze e con il nostro lavoro.

Questa ricchezza, affinché dia i suoi frutti, ovvero ci permetta di mantenere il tenore di vita desiderato e raggiungere i nostri obiettivi di vita, deve essere tutelata. Il primo passo da fare, però, è calcolare il valore del nostro capitale umano. Vediamo come si fa.

Lo sapevi che l’Istat ha calcolato che il valore medio di un italiano è di 342.000 €?

Calcoliamo il tuo capitale umano

Per farti capire meglio che cos’è il capitale umano ti chiedo di fare due semplici calcoli con me.

Poniamo che il tuo reddito annuo sia di 30.000 € e che tu finora abbia lavorato 10 anni. Bene, ora moltiplichiamo il reddito annuo per gli anni di lavoro. Lo so, non hai sempre guadagnato la stessa somma, ma questo calcolo ci serve solo come esempio. In questo caso l’importo di 300.000 € rappresenta l’ammontare dei soldi che sono passati dalle tue tasche, e che probabilmente hai utilizzato per raggiungere determinati obiettivi, per mantenere il tuo tenore di vita, per realizzarti.

Ora, moltiplichiamo il reddito annuo per gli anni che ti mancano al raggiungimento della pensione.

Perché abbiamo preso come riferimento la pensione? Perché dal giorno che andrai in pensione, seppur in forma probabilmente ridotta, percepirai una rendita vitalizia.

Mettiamo che per arrivare alla pensione ti manchino 27 anni. Quindi: 30.000×27 = 810.000 €. Anche in questo caso, per semplicità di calcolo, ipotizziamo un reddito costante, senza nessuna rivalutazione ISTAT e senza attualizzazione dei redditi futuri.

Questi 810.000 € rappresentano il valore del tuo capitale umano, cioè quell’importo che entrerà a far parte poco per volta, giorno per giorno, nel tuo patrimonio finanziario da oggi fino all’età pensionabile.

Il capitale umano è tanto maggiore quanto più una persona è giovane.

Ecco perché il capitale umano può essere considerato a tutti gli effetti un asset finanziario che va ad aumentare la tua ricchezza esistente. Ma, come ti ho anticipato, per trasformare questa ricchezza in una risorsa, dobbiamo tutelarla.

Come e perché tutelare il capitale umano

Il capitale umano è soggetto a più variabili. La più importante è rappresentata dal fatto che la persona sia in salute, che possa lavorare e, di conseguenza, possa produrre reddito. Dopo aver calcolato il capitale umano, dunque, è bene adottare una strategia di trasferimento dei rischi. Quali rischi? Quelli che potrebbero impedirci di lavorare: l’inabilità e la morte. Come lo facciamo? Con le coperture assicurative.

Lo so, non vorremmo mai pensare a queste cose, ma mettiamola così: mettere in conto i rischi e proteggerci da questi con le polizze assicurative ci permette di affrontare gli imprevisti senza rinunciare ai nostri obiettivi di vita. Un bel ritorno, non credi?

Qui sotto ti lascio un’infografica riassuntiva sul capitale umano. E se vuoi saperne di più su questo argomento, scrivimi pure nei commenti.

Infografica sul capitale umano

Categoria: Blog, Pianificazione patrimonialeBy Luca LecchiniDicembre 28, 2017
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Autore: Luca Lecchini

Consulente patrimoniale, trainer e formatore nell’ambito dell’educazione finanziaria. Sul mio curriculum trovi le certificazioni EFPA (European Financial Planning Association) come European Financial Planner e Advisor. Cosa significa? Che le mie competenze e la mia specializzazione nell’ambito della pianificazione e della consulenza patrimoniale sono certificate dal più autorevole ente europeo del campo. Il mio obiettivo? Rendere consapevoli le persone del loro patrimonio e aiutarle a tutelarlo. Sono bravo nel mio lavoro? Non spetta a me dirlo, ma ai miei clienti. Scopri le loro opinioni nella sezione “Dicono di me”.

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